28 marzo 2018

Rituale Segni Memoria


Un altro 28 marzo.
Festeggiare il compleanno per me, da più di venticinque anni, è ormai divenuto un rito. 

Ogni 28 marzo un incontro.
Ogni 28 marzo amici antichi e nuovi che mi abbracciano e s'incontrano tra loro.
Ogni 28 marzo un'occasione nuova per fare Festa.


 

Un rito mai divenuto abitudine e/o passiva ripetizione di qualcosa di dejà vu o dejà fait.
Un rito, come una festa, se  vissuti umanamente, reclamano una rinnovata presa di coscienza di ciò che celebrano, di ciò che festeggiano... di ciò che significano.

Il giorno della propria nascita è un evento unico, rito, festa e segno da vivere ogni giorno più intensamente e da non dimenticare mai. Un dono ricevuto da condividere con generosa attenzione.
Consapevolezza - Riconoscenza - Impegno.  PLÉNITUDE.
Perché la vita è la Vita, così come la bellezza è la Bellezza e ogni rosa può essere la Rosa.

Tutto il nostro vivere è un intreccio di lacrime e sogni, di fatica e sorprese ed è importante ricordare ciò che si è vissuto, quel che si è ricevuto e donato.
Che senso avrebbero i calici che si toccano briosamente, se non ricordarci che ogni istante dovrebbe essere una carezza festosa, spumeggiante, tanto da poterci inebriare e aiutarci a vivere più umanamente? 

E allora Cin Cin, auguri a me e a tutti noi e buona Vita!

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