26 giugno 2018

Le sorprese dell'amore


Se hai a cuore davvero qualcuno, 
se vuoi stargli accanto
se vuoi aiutarlo
se vuoi carezzare il suo cuore
alleggerire la sua fatica
dargli ali per volare
e parole per sorridere...
 

 Se hai a cuore davvero qualcuno
non aspettare che ti chieda qualcosa
non stare immobile in attesa di soddisfare un suo bisogno
per sentirti un "buon amico"...
 L'amicizia come l'amore è dinamismo
è SORPRESA
è rischio di far qualcosa anche se inutile
anche se sbagliata.

È osare...
Osare di essere inoppportuno
osare di apparire invadente
osare di non essere capito
e però esserci!
Far sentire che ci sei
far sapere che sei coinvolto nel suo mondo che è anche il tuo...
Rendere palpabile il NOI...

Se hai a cuore qualcuno
le regole dei buoni comportamenti divengono stantie
le logiche razionali, muffe maleodoranti
il calcolo delle opportunità, uno sterile meccanismo.

Non aspettare che l'altro ti chieda di amarlo.
Abbi il coraggio del primo passo
del primo sorriso
della mano pronta per far sentire la tua voce profonda.
Sii sorprendente!

L'amicizia, come l'amore, deve sorprendere!
Dare amore prima di riceverlo
rischiando di non riceverlo...
Amare perché l'altro è l'altro,
non perché la pensa come me
non perché ci capiamo
non perché abbiamo gli stessi principi o interessi...

Se hai a cuore qualcuno
vuoi che  sorrida,
vuoi che stia bene con se stesso,
vuoi che rida e sia felice...
Allora sorprendilo, e anche se la sorpresa non riesce 
- di solito la sorpresa libera funziona sempre! -
non importa. Ridici su... e riprovaci.
 
La sorpresa è grazia e profezia.
Un arcobaleno nel grigiore, un torrente nel deserto,
un coro melodioso nel mutismo dilagante.
La sorpresa è la forma dello spirito. 


26 giugno 2018



17 giugno 2018

COLTIVARE IL "GIARDINO" CON PASSIONE

L'immagine del seme da piantare e coltivare è quanto mai attuale in questo tempo, che vede Palermo la città scelta da #Manifesta12, la Biennale nomade europea, proprio come un "GIARDINO PLANETARIO", in cui "COLTIVARE LA COESISTENZA". Nel principio che anima l'evento, la nostra "memoria" e il nostro "futuro".  
Ancor più che per un comune giardino, coltivare la "scelta di seminare" dentro di sé e nella comunità che si abita richiede consapevolezza ed energia.
Una PASSIONE, la passione di seminare, l'impegno di coltivare. 

- «Intendo per "passione" la capacità di resistenza e di rivolta; l’intransigenza nel rifiuto del fariseismo, comunque mascherato; la volontà di azione e di dedizione; il coraggio di "sognare in grande"; la coscienza del dovere che abbiamo, come uomini, di cambiare il mondo in meglio, senza accontentarci dei mediocri cambiamenti di scena che lasciano tutto com’era prima; il coraggio di dire di no quand’è necessario, anche se dire di sì è più comodo, di non "fare come gli altri", anche se per questo bisogna pagare un prezzo”.
(Gianni Rodari, Educazione e passione)


* Il seme, anche  «il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno, quando viene seminato, cresce e diventa grande...». Vangelo di Marco 4, 31-32.