12 agosto 2018

RITORNIAMO UMANI


C’è chi “ama” per ricevere e chi per donare. Due modi diversi - forse - di ricercare se stessi. 

Mi procuro una cosa bella, come un mercante. Offro una cosa bella, come un mecenate. 
Ma l’amore non consiste nel prendere o nel dare in modo più o meno interessato (mi sento furbo) o gratuito (mi sento bravo). 
L’Amore è - forse - un modo di essere. 
Chi ama davvero non si cura né del male né del bene ricevuto. Non sa neppure di donare. AMA e BASTA. 
Chi ha fatto anche una sola volta questa esperienza di povertà silenziosa, sa cos’è la vera libertà e l’umile gioia. È vivo.
Scegliere di nutrirsi non di egoismo, di paure, di pretese, ma di bellezza e giustizia, di gentilezza e tenerezza. Bocconi di cielo di cui nutrirsi per condividere umanità.        
°   °   °   
«Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi». Lettera agli Efesini 4, 31-32. 

XIX Domenica T.O. - Anno B


1 commento:

  1. Giovanna D'Angelo12 agosto, 2018 11:01

    Vivere è per me vedere nel problema il superamento più veloce e più semplice di esso, reprimendo la paura e rispettando la natura e l'animo umano.
    Forse... la matematica mi ha aiutato anche nei piccoli-grandi eventi della vita.
    Non sempre ce l'ho fatta ma sempre ci ho provato.

    RispondiElimina